se la fotografia ti ha scelto, scegli musa
Il Premio Nazionale Musa per fotografe è giunto dopo una crescita davvero considerevole in termine di iscizioni, alla sua quinta edizione nel 2023. Vi ringraziamo per la partecipazione!
Il premio Musa, è dedicato alla produzione di portfolio fotografici ed è rivolto a tutte le fotografe, senza nessuna distinzione tra amatrici e professioniste. Il lavoro che presenterete verrà sottoposto a giudizio insindacabile della giuria composta da esperte. La giuria è composta da professioniste nel settore della fotografia. L’ambito del premio è rivolto alla fotografia italiana femminile e possono partecipare fotografe che si esprimono in ogni settore fotografico, ogni genere, senza limitazioni relative al progetto scelto per essere presentato. Si possono presentare fino ad un massimo di tre progetti per partecipante.
Il tema è libero ma deve essere considerata la categoria di appartenenza del progetto:
1) Reportage, Street photography, Natura, Viaggio, Eventi.
2) Progetto personale, Fotografia concettuale, Ricerca, Still life.
3) Ritratto, Moda, Fotografia di spettacolo.
Ciascun lavoro potrà essere presentato in bianco e nero o a colori. Il lavoro dovrà essere coerente dal punto di vista formale, concettuale ed estetico. Qualsiasi tipo di postproduzione è ammessa (se la giuria giudica il lavoro eccessivamente post-prodotto o non veritiero, in caso di reportage fotogiornalistico, potrà decidere di togliere il premio, dopo aver preso visione dei file raw). Il Premio Musa accetta foto generate dall'intelligenza artificiale a patto che il partecipante dichiari che la produzione sia avvenuta tramite mezzi di creazione AI. Se la partecipante non avvisa su questa caratteristica di creazione verrà automaticamente eliminata dalle selezioni.
Si possono presentare da un minimo di 8 ad un massimo di 25 immagini per ogni progetto presentato.
Se il progetto prevede la presentazione di un video (per video si intende la produzione di un video che faccia parte del concept di una eventuale mostra, non di un audio visivo con l'elenco delle immagini del progetto e musica), il link al video (precedentemente pubblicato online) dovrà essere inserito nel pdf di presentazione del progetto. (vedi indicazioni sottostanti)
Preparare un file unico, per ognuno dei progetti, in formato PDF (nominato con il nome e cognome della partecipante es: saramunari.pdf) :
1. Inserite le immagini in ordine narrativo corretto (l'ordine che avete deciso debbano avere le immagini in termini visualizzazione da parte della giuria), il pdf non dovrà avere un peso superiore ai 15 mega. (vedi esempio da seguire). Se dovete comprimere il pdf e non sapete come fare, questo programma lo fa online, gratuitamente.
2. Nello stesso file pdf:
prima delle immagini presentazione del lavoro, il titolo e l’anno di esecuzione (vedi esempio da seguire) e nel caso di presenza di video il link per la riproduzione
dopo le immagini, inserite biografia e sito dell'autrice (se presente), contatto e-mail .
Il PDF non può pesare più di 15 mega,
Le imagini dovranno essere una per pagina se foto singola, un dittico o trittico per pagina, se il lavoro prevede questo tipo di lettura (in questo caso un dittico o un trittico sono considerate una fotografia singola). Non verranno considerati i progetti che non siano presentati con queste specifiche modalità.
3. Iscriviti al premio Musa, tramite scheda di partecipazione disponibile al link ISCRIVITI ed effettua SUBITO il pagamento
4. Manda, CONGIUNTAMENTE all'iscrizione e al pagamento, una mail a info@musafotografia.it con: - Il Pdf del progetto (nominato con il nome e cognome della partecipante es. saramunari.pdf). - In caso di bonifico inviare la ricevuta, in caso di pagamento tramite Paypal, la schermata.
Non verranno accettate partecipazioni nelle quali iscrizione (tramite compilazione scheda) e pagamento e invio mail arriveranno disgiuntamente.
Altre informazioni
- Il file dovrà essere in italiano per le comunicazioni sul sito e blog MU.SA.
- Una volta spedito il materiale, non potranno più essere apportate modifiche.
- Musa si riserva il diritto di utilizzare le immagini premiate come promozione della mostra e pubblicità, riportando i crediti del fotografo, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per notizie relative al premio (sito Musa, pagine Facebook, Instagram e siti collegati alla pubblicità del premio). Le immagini non verranno cedute a nessuno (salvo accordo con l'autore). Mai.
La partecipante dichiara di essere l’autrice delle immagini presentate al concorso, di essere detentrice dei diritti per le stesse e di essere in possesso dell’autorizzazione all’utilizzo delle immagini da parte dei soggetti eventualmente raffigurati, utilizzo di cui si assume completamente la responsabilità.
Il Premio Musa si riserva il diritto, di squalificare ed eliminare qualsiasi fotografia che non risponda alle seguenti richieste, anche dopo che la fotografia sia stata pubblicata nel sito web.
Il partecipante garantisce quanto segue: essere l’unico proprietario dei diritti d’autore e creatore delle fotografie. Di avere il diritto di presentare le fotografie per questo concorso. La fotografia non viola i diritti d’autore, i marchi registrati, i diritti di contratto né qualsiasi altro diritto di proprietà intellettuale di terzi individui o entità, né viola i diritti di privacy o pubblicità di nessuna persona.
In base a quanto sopra, gli organizzatori non possono pertanto essere ritenuti responsabili di controversie relative alla paternità delle immagini, o di qualunque altra conseguenza legata alle immagini oggetto del concorso fotografico.
L’invio del lavoro deve essere effettuato SUBITO dopo aver compilato la scheda di partecipazione, previo pagamento della quota di 25 euro per un lavoro presentato, 45 euro per due lavori presentati, 60 euro per tre lavori presentati, come contributo per le spese di segreteria e gestione del premio. Ogni partecipante può inviare al massimo tre progetti. Il materiale fotografico da spedire non può pesare più di 15 mega, per ognuno dei progetti da inviare in PDF (nominato con il nome e cognome della partecipante es. saramunari.pdf).
LA DATA DI SCADENZA DI PRESENTAZIONE DELLE OPERE: ore 11:59 pm del 23 Ottobre 2023. Tutte le immagini che perverranno in data successiva a questa non verranno considerate.
DATA COMUNICAZIONE VINCITRICI: 13 Novembre 2023
Per qualsiasi dubbio relativo all'iscrizione, scrivi a info@musafotografia.it
iscriviti
1) STAMPA DELLA MOSTRA. La mostra sarà stampata presso Fotofabbrica, laboratorio di Piacenza, specializzato nella stampa fine art di fotografie, il laboratorio offre un ottimo servizio che va dalla postproduzione fino alla consegna della mostra in galleria. Sponsor del Premio. La stampa professionale del progetto, sarà a carico di Musa e verrà successivamente donata alla fotografa selezionata (tranne una delle foto, scelta dall'organizzazione, che rimarrà in archivio). Il procedimento di stampa sarà fine art in formato 30x45cm circa ( o simili, a seconda delle necessità dell'autrice)
2) MOSTRA. La vincitrice potrà esporre il progetto selezionato nella galleria di Musa fotografia a Monza, durante la serata di premiazione (solo per una sera). Cornici: Musa dispone di cornici per il formato 30x45 o molto simili e solo per questa misura. Per formati diversi l'autrice dovrà pensare da sola alla cornice e alla spedizione (sia per mostra che ritiro mostra). La vincitrice avrà diritto ad un pernottamento nella residenza d'artista presso Musa, a Monza. Il periodo coinciderà con l'inaugurazione della mostra nella stessa sede.
2.1) MOSTRA. Grazie alla collaborazione con il Festival Internazionale di Fotografia Grenze Arsenali Fotografici la vincitrice esporrà la sua mostra in una sede scelta, nell’edizione del Festival successiva alla data del Premio Musa 2023 (generalmente l’anno dopo). Le spese di stampa e di trasporto sono a carico della vincitrice del Premio Musa. Tutti gli accordi sulla mostra verranno presi con l’organizzazione di Grenze Arsenali Fotografici, con il quale sarete messe in contatto.
3) INCONTRO CON CURATORE per la produzione di progetti nuovi o in itinere. Alessia Locatelli curatrice, direttrice della Biennale di Fotografia femminile di Mantova e curatrice free lance, si metterà a disposizione per due incontri online di un'ora e trenta minuti. La vincitrice si confronterà ai fini di migliorare un progetto esistente o ideare un progetto fotografico nuovo.
Chi è un curatore: un curatore d'arte è un professionista che ha responsabilità in merito ai contenuti e alla effettiva validità di un lavoro, agli allestimenti, all'organizzazione, alla promozione e alla gestione finanziaria, di un progetto prodotto da un fotografo, è una sorta di agente che si dedica ad un determinato percorso critico alla scoperta di nuovi talenti da inserire all'interno del mercato dell'arte.
4) INCONTRO CON EDITORE, al vincitore verrà data l'opportunità di avere un incontro online di un'ora e mezza, con la direttrice della casa editrice EMUSE per comprendere i possibili sbocchi editoriali del proprio progetto.
Le date degli incontri verranno stabilite mediante accordi che l'autrice prenderà con curatrice e casa editrici. Gli incontri saranno effettuati online.
Data Inaugurazione mostra: 20 Dicembre 2022 La data non può essere cambiata per rispettare la programmazione di Musa. La mostra verrà smontata il giorno successivo.
5) ZAINO MANFROTTO. Qui il link al modello
6) TREPPIEDE MANFROTTO. Qui il link al modello.
7) Proiezione alla Biennale di Fotografia Femminile di Mantova anno 2024
8) Possibilità che il lavoro venga pubblicato su Fotocult online, storica rivista di settore, previa selezione da parte della rivista stessa, attraverso il Premio specifico (vedi sotto)
Si può rinunciare al premio con avviso entro 3 giorni dalla ricezione dello stesso. Se sei d’accordo con quanto sopra, puoi partecipare alle selezioni.
1) MOSTRA presso un grande Festival italiano. La vincitrice potrà esporre il progetto selezionato (per il quale si occuperà di stampa, cornici e spedizioni) al Festival della fotografia di Colorno, Colornophotolife nell’edizione del Festival successiva alla data del Premio Musa 2023, nella splendida Reggia di Colorno (nelle date stabilite per l'edizione successiva rispetto alla data del Premio Musa) previo accordo con il direttore del Festival, con il quale verrà messa in contatto.
2) ZAINO MANFROTTO. Qui il link al modello
3) TREPPIEDE MANFROTTO. Qui il link al modello.
4) Proiezione alla Biennale di Fotografia Femminile di Mantova anno 2024
5) Possibilità che il lavoro venga pubblicato su Fotocult online, storica rivista di settore, previa selezione da parte della rivista stessa, attraverso il Premio specifico (vedi sotto)
1) Grazie alla collaborazione con il Festival della Fotografia Etica di Lodi, la vincitrice esporrà la sua mostra in una sede scelta, nell’edizione del Festival successiva alla data del Premio Musa 2023 (generalmente l’anno dopo). Le spese di stampa e di trasporto sono a carico della vincitrice del Premio Musa. Tutti gli accordi sulla mostra verranno presi con l’organizzazione del Festival di Fotografia etica off, con il quale sarete messe in contatto.
2) FujiX-T30 II in KIT con ottica XF18-55mm. Vedi modello
3) Proiezione alla Biennale di Fotografia Femminile di Mantova anno 2024
4) Possibilità che il lavoro venga pubblicato su Fotocult online, storica rivista di settore, previa selezione da parte della rivista stessa, attraverso il Premio specifico (vedi sotto)
1) ZAINO MANFROTTO. Qui il link al modello
2) TREPPIEDE MANFROTTO. Qui il link al modello.
4) Possibilità che il lavoro venga pubblicato su Fotocult, storica rivista di settore, previa selezione da parte della rivista stessa, attraverso il Premio specifico (vedi sotto)
Musa Fotografia è felice di accogliere fra i suoi partner FOTO Cult, la rivista online di tecnica e cultura della fotografia, avendone riconosciuto sensibilità e impegno verso la fotografia al femminile e i linguaggi della fotografia contemporanea. Questa collaborazione si concretizza nell’istituzione del Premio FOTO Cult. Il riconoscimento consisterà nella pubblicazione sul sito fotocult.it di un portfolio scelto dalla giuria, composta dai redattori di FOTO Cult. Ad aggiudicarsi il Premio FOTO Cult sarà l’autrice che avrà meglio rappresentato i temi proposti dal Premio Musa facendo propria la filosofia editoriale della rivista online, rispecchiando quindi l’indagine costante verso i nuovi linguaggi della fotografia senza dimenticare gli insegnamenti dei grandi del passato.
FOTO Cult è la rivista online di riferimento per gli appassionati di fotografia, sia professionisti, sia amatori. Dal 2003 la testata si occupa di tecnica e di cultura della fotografia, informando i lettori sulle ultime notizie che giungono dal mondo dell’industria e dell’editoria fotografica. Da gennaio 2023 FOTO Cult pubblica contenuti esclusivamente online, sul sito fotocult.it
FOTO Cult effettua le prove di prodotto e le comparative più approfondite, analizza le attrezzature con spirito critico e indipendente, dà spazio alle immagini degli autori emergenti e dei lettori, intervista i professionisti e racconta con occhi nuovi i maestri del passato. FOTO Cult è lo strumento più efficace per rimanere aggiornati sugli eventi fotografici italiani e internazionali, indaga dietro le quinte del mercato, conduce inchieste sulle tendenze tecnologiche e culturali, aiuta i fotografi a scegliere consapevolmente cosa acquistare.
Dal punto di vista culturale, quindi, FOTO Cult privilegia da sempre lo sguardo dei giovani talenti senza dimenticare quello degli appassionati fotoamatori e dei grandi maestri, traccia i percorsi della fotografia contemporanea, indaga quella al femminile, analizza il dialogo fra i nuovi linguaggi e quelli della storia. Tali elementi costituiscono la forza di questa testata e la sua filosofia editoriale.
Per qualsiasi dubbio relativo all'iscrizione, scrivi a info@musafotografia.it iscriviti
Luisa Bondoni
Storica dell’arte e storica e critica della fotografia,si laurea nel 2006 in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Parma, con una tesi in storia della fotografia, con relatori Lucia Miodini e Arturo Carlo Quintavalle. Nel 2004 inizia la sua collaborazione con il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia di cui oggi è la curatrice. È docente di Storia della Fotografia nel Master post universitario di primo livello "Archivi fotografici" presso l’Università degli Studi di Trieste e attualmente è docente di Storia della Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Rimini. Realizza conferenze, corsi, seminari e workshop dedicati alla cultura fotografica, profondamente convinta che per essere fotografi serva consapevolezza e curiosità su quella che è la storia fotografica passata e contemporanea. E’ lettrice portfolio in vari festival e manifestazioni. Ha tenuto conferenze in occasione di importanti eventi come il Milano Photofestival, il Festival della Fotografia Etica e Phototrace. E’ curatrice di mostre e scrive testi critici per cataloghi. I suoi testi sono pubblicati su numerosi cataloghi fotografici ed attualmente è Delegata Provinciale FIAF per Brescia e collabora con la rivista Fotoit. Contribuisce come giurata in concorsi fotografici nazionali. Scopri chi è Luisa
Silvia Camporesi
Silvia Camporesi (1973), laureata in filosofia, attraverso i linguaggi della fotografia e del video costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. Negli ultimi anni la sua ricerca è dedicata al paesaggio italiano. Dal 2004 ha tenuto numerose personali in Italia, tra le quali: Dance dance dance (MAR di Ravenna, 2007); Planasia (Festival di Fotografia Europea di Reggio Emilia, 2014); Genius Loci (MAC di Lissone, 2017). Tra le personali tenute all’estero si ricordano: À perte de vue (Chambre Blanche, Quebec, 2011); 2112 (Saint James Cavalier, Valletta, 2013); Atlas Italiae (Abbaye de Neumünster, Lussemburgo, 2015; Art Musing, Mumbai, 2017; Desfours Palace, Praga, 2018). Fra le collettive ha partecipato a: Italian camera (Isola di San Servolo, Venezia, 2005); Con gli occhi, con la testa, col cuore (MART di Rovereto, 2012); Italia inside out (Palazzo della Ragione, Milano, 2015); Extraordinary visions (MAXXI, Roma, 2016; Kolkata Centre, Calcutta, 2019); The Quest for Happines (Serlachius Museum, Mänttä, Finlandia, 2019-2020); Italia in-attesa. Dodici racconti fotografici (Palazzo Barberini, Roma, 2021). Nel 2007 ha vinto il Premio Celeste per la fotografia; nel 2008 è fra i finalisti del Talent Prize e nel 2010 del Premio Terna. Ha vinto il premio Francesco Fabbri per la fotografia nel 2013, il premio Rotary di Artefiera 2015, il Premio BNL 2016, il Premio Cantica21 nel 2021, Soroptimist Donne al lavoro nel 2021 e La nuova Scelta italiana nel 2022. Ha pubblicato sette libri, affiancando l’attività artistica all’insegnamento. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra le quali: MAXXI, Roma; Collezione Farnesina, Roma; MART, Rovereto; MAC Lissone, Gruppo BNL, Milano Scopri chi è Silvia
Francesca Marra
Francesca Marra è nata a Reggio Calabria (1986). Dopo aver frequentato corsi di fotografia e post-produzione con il fotografo Alessandro Mallamaci (Leica), nel 2012 si iscrive alla Scuola Romana di Fotografia, dove frequenta due anni di Master ed amplia le proprie conoscenze nei diversi ambiti, nonostante prediliga il Reportage e la fotografia analogica al resto. Nel 2013 inoltre si specializza in Color Correction con Marco Olivotto. Ha seguito corsi e workshop con post-produttori e creativi/illustratori italiani e internazionali tra cui Francesco Marzoli (Digital Imaging), Tiziano Fruet e Martin Benes (CrestiveProShow). Tra i suoi numerosi docenti e punti di riferimento vi sono Lina Pallotta (International Center of Photography di New York), Massimo Mastrorillo, Augusto Pieroni, Filippo Romano (lavoro in collettivo raccontidallostretto) e Monika Bulaj. Collabora con le riviste D'Ars Magazine e Artribune, e con il Ministero dell’Istruzione conducendo laboratori di educazione al linguaggio fotografico.Ha esposto in mostre personali e collettive nazionali e internazionali (Centro Hispanoamericano de Cultura de La Habana, Espai GRA - Panoràmic Festival a Granollers / Barcelona, Investec Cape Town Art Fair, Cape Town, South Africa). Menzione speciale CDPZine 2019 a Caslelnuovo Fotografia con Blu Project. E’ Presidente del Festival Internazionale di Fotografia Grenze - Arsenali Fotografici (Verona). Come Co-Creatore e Co-Direttore Artistico di Grenze, ha curato mostre fotografiche di artisti affermati ed emergenti. Si occupa della formazione completa di assistenti, volontari e tirocinanti laureandi all'interno della medesima Associazione. Scopri chi è Francesca
Sara Munari
Sara Munari nasce a Milano ma gira il mondo. Espone in Italia ed Europa presso gallerie, Festival e musei d'arte contemporanea. Fa da giurata e lettrice portfolio in Premi e Festival Nazionali. Gira l’Italia per tenere conferenze, corsi e letture portfolio. Vince, coi i suoi lavori, premi nazionali e internazionali. Attraverso una continua ricerca, sviluppa storie visuali che approfondisce, attraverso la contaminazione di più media, partendo sempre da una base fotografica. Scrive sei, cinque manuali e un saggio di teoria sulla fotografia e ne pubblica di quattro di sue fotografie. Docente di Storia della fotografia e comunicazione visiva presso Istituto Italiano di Fotografia e di Linguaggio e Costruzione del racconto fotografico in molte sedi italiane. Ha un blog di fotografia molto seguito in Italia. Apre nel 2019 Musa Fotografia, centro per corsi, mostre, presentazioni e tutto ciò che riguarda la fotografia, a Monza. Si diverte con la fotografia, la ama e la rispetta e non sa perché ha scritto in terza persona...forse fa finta di non conoscersi. Scopri chi è Sara
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Senza l'aiuto di questi sponsor e amici, la realizzazione del premio non sarebbe possibile, GRAZIE!
Data di scadenza: 23 Ottobre 2023 Data di comunicazione vincitrici: 13 Novembre 2023 Costo di partecipazione: 25 euro per un progetto - 45 euro per due progetti - 60 per tre progetti Pagamento: tramite bonifico bancario o Paypal
Per ulteriori informazioni o chiarimenti scrivi a info@musafotografia.it
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